ACQUA

L'acqua è il fattore più importante per tutta la vita sulla terra. Nelle piante, l'acqua è utilizzata per trasportare i nutrienti e la loro assimilazione da parte delle radici. Pertanto, negli ambienti interni, un controllo ottimizzato dell'acqua produce risultati significativi in termini di vivacità e produzione.
Nella stragrande maggioranza delle coltivazioni, l'acqua utilizzata è quella del rubinetto che, a seconda della vicinanza degli impianti idrici, dell'uso di un addolcitore generale o della qualità dell'impianto idraulico domestico, è più o meno "buona". Così, il semplice fatto di prendere l'acqua del vostro giardino e lasciarla depositare per 24 a 48 ore in un serbatoio Questo permetterà all'acqua di perdere il suo contenuto di cloro, un elemento chimico che è dannoso per le piante (alte concentrazioni di cloro possono portare alla formazione di batteri) carenze si tratta di un elemento chimico dannoso per le piante (alte concentrazioni di potassio, calcio e magnesio) i cui livelli sono stati aumentati negli ultimi anni per combattere possibili attacchi terroristici attraverso l'acqua. Inoltre, l'uso di un filtro per l'acqua è utile ma non totalmente efficace perché i solidi disciolti nell'acqua non vengono trattenuti, solo le particelle in emulsione. Solo l'installazione di un osmosi inversaL'unico modo per garantire un'acqua pura è installare un filtro per l'acqua, che è costituito da membrane polimeriche semipermeabili che trattengono qualsiasi impurità nell'acqua che lo attraversa.

FERTILIZZATORE

I nutrienti, forniti dall'acqua, sono elementi essenziali per la vita delle piante. Un apporto nutrizionale dosato con precisione dall'orticoltore permette alle piante a crescita rapida di raggiungere il loro pieno potenziale, offrendo raccolti molto più pesanti e di migliore qualità. Nella maggior parte delle coltivazioni si usa l'acqua del rubinetto, che è più o meno "buona"

Fertilizzanti più efficienti: lasciare che l'acqua si depositi in un serbatoio (24H-48H), filtrare l'acqua per rimuovere le impurità, e per un'acqua ancora più pura, usare una macchina ad osmosi inversa.

Culture Indoor vi consiglia di utilizzare la sua gamma di punta Platinium Nutrients , ma vi offre anche le migliori marche sul mercato Canna Plagron, Biobizz, Advanced Nutrients Idroponica generale, BioNova, Il Growth Technology Pachamama de Vaalserberg Giardino, Vaalserberg Giardino, Ecolizer Terra ,420 Hydroponics..

Ogni fertilizzante è generalista o specializzato. Fate attenzione, alcuni sono fatti solo per la crescita, altri per la fioritura e altri per l'idroponica passiva. Culture Indoor ha classificato i suoi fertilizzanti in modo che tu possa usare esattamente ciò di cui la tua pianta ha bisogno.

N P K

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Proprio come gli esseri umani hanno bisogno di calcio (ossa), ferro (globuli rossi) e potassio (cuore), le piante hanno bisogno di nutrienti.

I fertilizzanti di base sono tutti composti da tre macronutrienti: azoto (N), fosforo (P) e potassio (K).
L'azoto è una molecola chimica che assicura la crescita delle piante, è coinvolto nella produzione di proteine e quindi influenza direttamente il metabolismo della pianta. Senza azoto, non ci sono piante forti. L'azoto rende le piante forti e sane.

Il fosforo fa sì che le piante stimolino il loro sistema radicale e che fioriscano e diano più frutti. Il fosforo muove l'energia. Il fosforo promuove la fotosintesi. È responsabile dell'immagazzinamento e del movimento dell'energia in tutta la pianta.

Il potassio, l'ultimo grande macronutriente, assicura una migliore circolazione dell'acqua e dei nutrienti, e un rilascio graduale delle sue due fonti di energia in tutta la pianta, dalle radici alle cime. Rafforza anche le pareti delle molecole per renderle più resistenti. Il potassio aiuta le piante a controllare e utilizzare l'acqua in modo efficiente.

Totalmente o parzialmente, i fertilizzanti o i fertilizzanti complementari, gli additivi, forniscono tre macro-nutrienti essenziali e altri micro-nutrienti secondari multipli. Come magnesio, calcio, boro, zinco, ferro, manganese, zolfo, ecc... Ma meritano l'attenzione del coltivatore esigente.

Il pH

Il pH o potenziale d'idrogeno è essenziale da controllare nel quadro di una cultura in terra o idroponica. Se regolato, ottimizza l'assimilazione dei nutrienti da parte delle radici.
Per gestire il pH di una soluzione nutritiva tenendo conto della leggera acidità dei fertilizzanti e degli additivi utilizzati, sono necessari un misuratore di pH e delle soluzioni regolatrici (vedere la sezione "Controlli").
Nella coltivazione del suolo, l'acqua usata per l'irrigazione dovrebbe avere un valore di pH da 6,2 a 6,4 durante la crescita e da 6,6 a 7,0 durante la fioritura. Su un terreno idroponico, il pH dell'acqua dovrebbe essere tra 5,6 e 6,4 durante la crescita e tra 6,0 e 6,5 durante la fioritura.

Per il controllo del pH usare un tester di pH.

IL CE

Essenziale da padroneggiare in idroponica, la CE (Elettroconduttività) rappresenta la concentrazione di sali minerali disciolti nell'acqua. I minerali presenti nei fertilizzanti emettono una corrente elettrica che il misuratore EC quantifica (vedi sezione "Controlli"). Man mano che le esigenze di nutrimento delle piante aumentano, il livello di EC aumenta proporzionalmente. In genere, le misure di EC vanno da 0,8 a 1,4 durante la fase vegetativa, e da 1,4 a 1,6 durante la prefioritura a 1,6 a 2,2 (con un picco di 2,6) quando le piante si sviluppano. Inoltre, l'accelerazione del metabolismo della pianta richiede un conseguente monitoraggio dei valori di EC.

Nel terreno, testare l'EC dell'acqua che è passata attraverso i vasi è interessante per prevenire un possibile eccesso di sali nutritivi, accumulati intorno alle radici a causa di un cattivo drenaggio. In questo caso, il terreno dovrebbe essere risciacquato con acqua a pH regolato, o con una soluzione enzimatica (batteri vivi che scompongono le radici morte e i sali nutritivi per renderli disponibili alle radici), o con acqua di osmosi. Temperatura La temperatura dell'acqua deve essere compresa tra i 18°C e i 20°C, indipendentemente dal substrato.

Mantenere la temperatura al di sotto dei 21°C evita lo sviluppo di funghi patogeni sulle radici (ingiallimento, fragilità, sviluppo di una forma di bava viscida e maleodorante...). Sopra i 24°C, l'acqua si impoverisce di ossigeno, causando la degradazione delle radici e dei sali minerali nel fertilizzante.

Per il controllo CE usare un tester CE.

Crescere = Crescita

Promuove la crescita e lo sviluppo strutturale della pianta, così come una radicazione vigorosa. Si prepara per una bella fioritura. Vedere il nostro Consigli per la crescita.

Fioritura = Fioritura

Fornisce alla pianta tutto ciò di cui ha bisogno per un'abbondante fioritura e fruttificazione. Ti permette anche di sfruttare al massimo la genetica delle tue piante. Vedere il nostro Consigli per la fioritura.

da sapere :

La soluzione nutritiva viene rinnovata al massimo ogni due settimane, e più spesso quando le piante sono grandi. La migliore prevenzione è rinnovare frequentemente e sciacquare il supporto con acqua pura tra due soluzioni. È necessario controllare ogni giorno l'EC (nel serbatoio, nel supporto e nella soluzione drenata) valore accettabile di EC: 0,75 a 2 ms controllare che il ph dell'acqua sia ben compreso tra 5,5 e 6,5 prima di aggiungere il fertilizzante.

RICORDO :

N = Azoto / P = Fosforo / K = Potassio

Componenti essenziali per le vostre piante

Azoto (N)

Le piante a crescita rapida richiedono grandi quantità di azoto. È il principale responsabile della crescita della pianta. L'azoto è in grado di spostarsi da una parte all'altra della pianta secondo le sue necessità. Una carenza di azoto si traduce in una crescita rallentata, con sintomi che appaiono prima sulle foglie alla base della pianta, che diventano gialle prima di cadere. Questi sintomi si diffondono poi al resto della pianta. Il gambo e le venature delle foglie possono diventare rosso porpora. Il nitrato è una forma di azoto usata in idroponica per il suo lento assorbimento. Ricordatevi di ridurre la quantità di azoto aggiunto durante la fioritura perché altera il sapore del raccolto.

Fosforo (P)

Il fosforo è necessario per la fotosintesi e il trasferimento di energia all'interno della pianta. Le piante a crescita rapida hanno bisogno di più fosforo durante la germinazione, la semina, il taglio e la fioritura. Una mancanza di fosforo rallenta la crescita, le foglie sono più piccole, bluastre e spesso screziate. Le venature principali diventano rosso porpora sul lato interno delle foglie. La carenza di fosforo è comune quando il pH del terreno di coltura è superiore a 7 o inferiore a 5,8.

Calcio (CA)

Fondamentale per la sintesi e la crescita delle cellule. Una carenza di calcio, non molto comune in casa (generalmente causata da un'alta umidità o da una produzione densa) impedisce il mantenimento delle pareti cellulari. La pianta, più sensibile, appare "molle" e le sue giovani foglie appassiscono.

FERRO (Fe)

Fondamentale per i sistemi enzimatici e per il trasporto di elettroni durante la fotosintesi. Catalizzatore della produzione di clorofilla, il ferro è necessario per la riduzione e l'assimilazione di nitrati e solfati. Le carenze di ferro sono comuni quando il pH è superiore a 6,5. I sintomi appaiono sulle foglie più piccole che diventano gialle tra le vene che rimangono verdi.

Magnesio (MG)

Il magnesio, un elemento essenziale, è la molecola centrale della clorofilla, che converte l'energia luminosa in energia chimica. Una carenza di magnesio si manifesta con clorosi (leggera decolorazione tra le venature delle foglie più vecchie), macchie di ruggine e caduta precoce delle foglie. Un eccesso di magnesio disturba la crescita e le foglie rimangono piccole.

Potassio (K)

La potassa migliora il colore dei fiori e il sapore dei frutti, dando alle piante una migliore resistenza ai parassiti, alle malattie e al tempo. Una carenza comporta l'ingiallimento delle foglie più vecchie a partire dalla punta. Le piante sono più sensibili e gli steli fragili, sulle foglie appaiono macchie color ruggine.

Enzimi

Gli enzimi agiscono come acceleratori (catalizzatori) per tutta una serie di processi biochimici nella pianta. Convertono i carboidrati in alcol in una manciata di secondi, invece di diverse settimane in circostanze normali. Gli enzimi migliorano la capacità di ritenzione dell'acqua e l'aerazione del substrato, che rimane pulito e privo di elementi in eccesso (questo è importante in caso di riutilizzo). Le parti morte come le radici si decompongono più velocemente, rilasciando molti nutrienti che si concentrano sulla protezione contro gli agenti patogeni. Il sistema radicale è più efficiente.

Fertilizzanti per il suolo

Alcuni sono organici e adatti all'agricoltura biologica, altri sono minerali e adatti all'irrigazione a goccia.

Fertilizzante di cocco

Fertilizzanti minerali. Devono essere fluidi, perfettamente solubili, assimilabili al 100% e senza residui.

Fertilizzanti idroponici

Fertilizzanti minerali. Devono essere fluidi, perfettamente solubili, assimilabili al 100% e senza residui.

Esportazione

Il prodotto è disponibile solo al di fuori del territorio francese.

Informazioni tecniche:

L'assorbimento dei nutrienti dipende dal pH. La zona di sicurezza è tra 5,8 e 6,8. Per evitare l'acidificazione della soluzione nutritiva, utilizzare acqua con un pH superiore a 6.

CARENZE DELLE PIANTE

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Le carenze nell'ambito della cultura interna, arrivano generalmente in seguito all'impoverimento di un substrato di cultura che viene impoverito dall'uso. Per evitare carenze, si può cambiare il parametro substrato con ogni nuova cultura. Pensate anche, alla fine di ogni cultura, a sterilizzare i vostri vasi con la candeggina, e a sciacquarli bene.

Una carenza deve essere ben identificata per essere trattata;

Alcune carenze non sono visibili se non si raggiunge lo stadio di carenza.

Se non si cura la malattia, la pianta può ammalarsi perché è indebolita, quindi è importante reagire quando si diagnostica una carenza.

Culture Indoor vi suggerisce di consultare il Guida alle carenze

INSETTI E MALATTIE DELLE PIANTE

A volte succede che nonostante tutte le cure che date alle vostre piante, queste muoiono lo stesso. Infatti a volte la causa è esterna e conosciuta da molti coltivatori: parassiti e funghi. Per sapere tutto sulle malattie e gli insetti che danneggiano le vostre coltivazioni, seguite la guida antiparassitaria.

Trova tutti i nostri consigli per la tua coltivazione indoor: